Floriana Marrocchelli
Floriana Marrocchelli è nata a Gragnano il 10 marzo del 1982. Da sempre appassionata di cavalli, si è avvicinata a questi animali fin da bambina
Per una chiara definizione di questo tipo di attività, occorre distinguere tre diverse tappe all’interno della T.M.C.:
Floriana Marrocchelli è nata a Gragnano il 10 marzo del 1982. Da sempre appassionata di cavalli, si è avvicinata a questi animali fin da bambina
Il primo obiettivo è quello di strutturare una buona relazione sia con il cavallo che con l’operatore. Si lavorerà quindi nell’ottica di avvicinarsi progressivamente al cavallo, impararne il nome, fino ad arrivare al contatto fisico. Si proseguirà poi al riconoscimento delle sue parti, anche attraverso l’esplorazione tattile, in modo da acquisire lo schema corporeo del cavallo.
Sempre in questa fase si imparerà a riconoscere le varie parti del maneggio e gli strumenti utilizzati per la cura dell’animale.
Si passerà dallo stare in sella al movimento, momento in cui il soggetto dovrà imparare (aiutato dall’operatore) a controllare eventuali stati di ansia, tensione e agitazione, ad acquisire progressivamente sicurezza e a controllare le proprie emozioni e il proprio comportamento.
Particolarmente importante in questa fase “passiva” è il lavoro sul raddrizzamento capo-tronco, sul controllo posturale, sulle reazioni di equilibrio e sul miglioramento della coordinazione: questi obiettivi saranno modulati proponendo diversi esercizi che il soggetto effettuerà in sella (con cavallo fermo o in movimento).
E’ il lavoro che si svolge a cavallo richiedendo l’intervento attivo del soggetto, in primo luogo per l’apprendimento dell’arte di guidare il cavallo: attraverso la guida attiva si perseguirà l’obiettivo di ottimizzare le capacità motorie dell’individuo e l’interazione fra il corpo e le attività mentali, intellettive e comunicative.
Nello specifico, a seconda dei casi, potranno essere proposti:
Queste attività sono parte integrante dell’intervento rieducativo: in primo luogo si tratta di un’attività di apprendimento, quindi implica una spinta a conoscere aspetti alternativi alla realtà abituale e determinare nel soggetto un miglioramento dell’autostima e dell’autoefficacia, e una spinta ad una maggiore autonomia. In secondo luogo, lo svolgimento di questo tipo di attività non può prescindere da una precisa strutturazione di modi, tempi e spazi ad essa dedicati, con importanti implicazioni dal punto di vista educativo. In terzo luogo, non va dimenticato che anche il grooming stimola le capacità motorie e il miglioramento della coordinazione oculo-manuale (uno degli obiettivi è la generalizzazione degli apprendimenti di queste nuove capacità ed attività tipiche della vita quotidiana, relative ad esempio alla cura di sè).
Ogni lezione (soprattutto nella fase iniziale) è singola e prevede il passo come andatura principe. Non si esclude il trotto, ma questo dipende dalle capacità acquisite del singolo utente e dal suo equilibrio.
Orario apertura:
Mar – Dom: 8:00 – 19:30
Telefono:
+39 393 166 6347
Email:
c.i.equiplanet@gmail.com
Indirizzo:
Località San Giovenale 50066 Reggello FI